Il sistema di ingressi/uscite (Entry/Exit System, EES) è un sistema informatico automatizzato inteso a registrare i cittadini di paesi terzi che viaggiano per periodi di breve durata ogni volta che attraversano le frontiere esterne dei seguenti paesi europei che utilizzano il sistema:
Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera
Ai fini dell'EES, per "cittadino di un paese terzo" si intende un viaggiatore che non possiede la cittadinanza né di un paese dell'Unione europea né dell'Islanda, del Liechtenstein, della Norvegia o della Svizzera.
Per "soggiorno di breve durata" si intende un periodo di massimo 90 giorni su 180 giorni, calcolato come periodo unico per tutti i paesi europei che utilizzano l'EES.
Quali sono i paesi i cui cittadini devono essere registrati nell'EES?
Il sistema si applica ai cittadini di un paese terzo che:
- hanno bisogno di un visto per soggiorni di breve durata per recarsi nei paesi europei che utilizzano l'EES
o
- non hanno bisogno di un visto per viaggi di breve durata nei paesi europei che utilizzano l'EES.
Gli ingressi, le uscite o i rifiuti di ingresso saranno registrati elettronicamente nell'EES.
A Cipro e in Irlanda, pur essendo paesi dell'Unione europea, i passaporti verranno ancora timbrati manualmente.
Sono previsti casi di esenzione dalla registrazione nell'EES – A chi non si applica l'EES?
Quali sono i vantaggi dell'EES?
- Il sistema di ingressi/uscite modernizza la gestione delle frontiere esterne dell'UE, migliorando gradualmente l'esperienza dei viaggiatori.
- Identifica i soggiornanti fuoritermine e fornisce dati affidabili su ingressi, uscite e rifiuti di ingresso.
- Il sistema permetterà di combattere efficacemente le frodi d'identità raccogliendo dati biometrici.
- Migliora la sicurezza all'interno dell'UE grazie a verifiche di frontiera più efficienti e all'uso di documenti elettronici e dati biometrici.
- L'EES promuove la condivisione di informazioni in tempo reale, garantendo che le autorità di frontiera di tutta l'UE dispongano delle informazioni giuste al momento giusto.
Quando entrerà in funzione l'EES? | A cosa serve? | A chi si applica? |
2024 | L'EES modernizza la gestione delle frontiere migliorandone l'efficienza e la qualità dei processi e sostituendo l'apposizione manuale del timbro sul passaporto. Semplifica inoltre i viaggi e li rende più sicuri. | Ai cittadini di paesi terzi che viaggiano per periodi di breve durata in un paese europeo che utilizza l'EES. Sono previsti casi di esenzione – A chi non si applica l'EES? |